Riti di Pasqua: La Settimana Santa ad Enna

Ad Enna le sacre celebrazioni hanno inizio la Domenica delle Palme con la sfilata delle storiche Confraternite che, al suono delle bande musicali, attraversano la città dirigendosi verso il Duomo. Quest'usanza è rappresentativa delle numerose Confraternite esistenti in passato nella città. Per rigoroso rispetto dell'antica tradizione, fino a giovedì i confrati incappucciati si susseguono per le strade ad intervalli di un'ora di distanza gli uni dagli altri tant'è che le Confraternite ancora oggi vengono chiamate "Ure" che in dialetto significa "ore". Le composizioni floreali che si portano nelle processioni delle "Ore" vengono deposte ai piedi dell'altare maggiore del Duomo dove è esposta l'Eucaristia in un ostensorio. Ogni Confraternita porta un cuscino realizzato artisticamente con fiori in cui viene riportato il proprio emblema.

una composizione floreale

Cristo ai piedi dell'Addolorata

confrati che escono dalla
chiesa dell'Addolorata

l'Addolorata
prima di entrare al Duomo

La più suggestiva delle sfilate è quella del Venerdì Santo sera in cui l'Urna di Cristo e l'Addolorata, portati a spalla e preceduti da un lunghissimo corteo di incappucciati, in storico costume medievale, accompagnati dal cupo battere dei tamburi, percorrono lentamente le vie principali della città. Come simbolo della Passione viene portato in processione una Croce Reliquiario contenente una delle spine del capo di Cristo. Sempre la giornata del Venerdì Santo, alle 10:00 nella Chiesa dell'Addolorata, sede dell'omonima Confraternita, si celebra il rito della vestizione di Maria alla presenza di fedeli. Nell'edizione del 2016 alle 17:00 è incominciata l'uscita delle 16 Confraternite dalla Chiesa dell'Addolorata per avviarsi verso il Duomo. Dopo la sosta in chiesa il corteo è uscito per raggiungere il Cimitero. Arrivato fino al Cimitero, dopo una sosta, il corteo torna indietro verso il Duomo. E anche l'Addolorata, dopo aver accompagnato Cristo, fa ritorno nella propria chiesa.