Pasqua a Malta

  L’arcipelago delle isole maltesi, molto vicino alle coste della Sicilia sud-orientale, rappresentano, nel Mediterraneo, l'avamposto cristiano prima dell'incontro della Cristianità con i Paesi islamici nord africani. Le origini del Cristianesimo sulle isole hanno origini remote risalendo la loro evangelizzazione ad uno degli apostoli più rappresentativi. Le coste di Malta sono state, infatti, luogo del naufragio di Paolo durante il suo viaggio verso Roma nel 60 d.C. e, a testimoniare l’avvenuto evento sull’isola principale, la Saint Paul's bay indica con un monumento il luogo dove si dice che il discepolo approdasse. 

Malta, monumento a San Paolo

   Crocevia in passato di popoli di diversa provenienza, le isole maltesi comprendenti Malta (la più estesa), Gozo, e Comino (appena uno scoglio) sono rimaste fin dall’antichità a gravitare essenzialmente intorno alla cultura europea e alla religione cristiana, nonostante siano venute a contatto con popolazioni di fede e di civiltà diverse. La quasi totalità della popolazione maltese (98%) è infatti cattolica nonostante l'arcipelago sia stato per ben 160 una colonia del Regno Unito. Sulle isole sono presenti 360 chiese: ogni chiesa rappresenta il centro di ogni città e villaggio e dedica feste al santo patrono con processioni, bande musicali e fuochi pirotecnici.

chiesa di Mosta 'Ir- Rotunda'  

Malta, la fortezza
   La festa della Pasqua è molto sentita e 
partecipata e i riti legati a radici cristiane, durante questo periodo, sono diversi. La predominanza cattolica degli abitanti delle isole maltesi fa sì che la Settimana Santa venga celebrata con grande solennità, non diversamente da altri Paesi cattolici dell'area mediterranea. I festeggiamenti della Pasqua hanno inizio il venerdì della settimana precedente quando la statua di nostra "Signora del dolore" viene portata in processione per le strade dell’isola. L'ultima cena viene ricordata con un piatto a base di pasta (zebbug). Il Venerdì Santo viene commemorata la Passione e la Morte di Cristo con una processione lungo le strade di La Valletta e delle contrade vicine, mentre l'ultima cena viene ricordata con un piatto a base di pasta (zebbug). La processione avviene di pomeriggio e si conclude nella prima serata. Nel corteo si alternano figure statuarie e personaggi viventi.
centurione vivente
Cristo, figura statuaria

Nessun commento:

Posta un commento