Le celebrazioni della Pasqua in Andalusia, tra le più note del mondo cristiano-cattolico, sono feste frenetiche e coinvolgenti molto di più di quelle che si svolgono in Sicilia. Città come Siviglia, Cordova, Granada, Malaga, Cadice, ogni anno, durante la Settimana Santa , preparano imponenti processioni caratterizzate da esaltazione religiosa ed estasi mistica.
Si tratta di spettacolari manifestazioni di fede popolare accompagnate da una coinvolgente partecipazione che, come le fieste laiche, esplodono di passioni terrene essendo frammiste di dolore e di felicità, di sacro e di profano. Esse sono l'esempio di come la grande eredità culturale lasciata dai Mori riviva ancora oggi nelle tradizioni popolari e di come questa si sia integrata coi riti cristiani di cui la Spagna è erede fedele.
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pasos custodito dentro Chiesa Santa Ana, Granada |
Siviglia, la Giralda |
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Siviglia, incappucciati |
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Siviglia, piazza Virgen de los Reyes |
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altro pasos dentro la stessa chiesa |
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Siviglia, chiesa El Salvador: pasos |
I pasos in tutto sono 187; le statue, addobbate da ricchi paramenti (mantones) e poste su carri, sono trasportati in spalla dai costaleros (portantini) diretti dal capataz, cioè dal pilota, che indirizza la navigazione del baldacchino. Risalenti al '600 e al '700 e costruiti da artisti andalusi, le opere, come quelle di Trapani o di Caltanissetta, sono di eccellente fattura artistica.
Durante il percorso le processioni sono caratterizzate da saetas (cantici) intonate da cantori specializzati che aspettano il passaggio dei pasos agli angoli delle strade dove sostano, e da piropos (omaggi verbali) che gli spettatori gridano alle immagini sacre. Ad esempio alla Madonna della Macarena, donna bellissima oltre che divina, il complimento più comune è quello di ‘Guapa’, cioè ‘bella’, che, pur richiamando certi apprezzamenti maschilisti sulla bellezza femminile, non è irriguardoso ma sincero e colmo d'amore: uomini e donne si stringono attorno al tabernacolo, battendosi il petto e strappandosi baci per spedirli al volto santo della madre dolente.
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la Macarena, l'altare |
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Siviglia, pasos dentro museo della Macarena |
Durante il percorso le processioni sono caratterizzate da saetas (cantici) intonate da cantori specializzati che aspettano il passaggio dei pasos agli angoli delle strade dove sostano, e da piropos (omaggi verbali) che gli spettatori gridano alle immagini sacre. Ad esempio alla Madonna della Macarena, donna bellissima oltre che divina, il complimento più comune è quello di ‘Guapa’, cioè ‘bella’, che, pur richiamando certi apprezzamenti maschilisti sulla bellezza femminile, non è irriguardoso ma sincero e colmo d'amore: uomini e donne si stringono attorno al tabernacolo, battendosi il petto e strappandosi baci per spedirli al volto santo della madre dolente.
Le chiese di Siviglia nei giorni della Semana Santa sono stracolme di visitatori e quelli che hanno elargito un'offerta ricevono in cambio candele, immagini della chiesa e della Madonna del posto. Nelle altre città andaluse le processioni seguono lo stesso schema e sono caratterizzate dagli stessi elementi, ma avvengono anche pellegrinaggi da tutta la Spagna verso i luoghi di culto, come quello alla Madonna di El Rocio, a sud di Siviglia. Durante le giornate delle celebrazioni le signore sfoggiano le mantiglie (rigorosamente nere in chiesa) e i notabili indossano abiti scuri in segno di formale eleganza.
La Settimana Santa delle città della Spagna araba, riveste soprattutto un'enorme significato umano, di superamento tra culture e religioni diverse, perché rappresenta un punto di coesione tra il mondo cristiano e il mondo islamico: nella Spagna araba, che tanto ha in comune con la Sicilia , due entità si fondono in un unico momento di fede religiosa e di festa pagana. Mi sembra, inoltre, che esista una certa analogia tra il rito del Giovedì Santo a Trapani, impropriamente detto dei Sepolcri, e quello che si celebra in Andalusia dentro le chiese dove si preparano i Sebbuleche: qui si espone il Sacramento su un altare ornato di fiori e di germogli di grano allestii in piatti, che si usa andare a visitare; nelle abitazioni private si espongono invece figure di cartapesta che raffigurano Cristo o l'Addolorata.
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il quadro raffigura un pasos in processione |
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