Celebrazioni a Palermo

   A Palermo si celebra la Pasqua con numerose processioni che percorrono vari quartieri, da quelli storici a quelli più periferici. Il Venerdì Santo, a partire dal pomeriggio fino a sera, in tutto in città si contano circa una trentina di cortei e sfilate. Tra le processioni più folcloristiche (e alla quale quest'anno ho voluto assistere) c'è quella dell'Addolorata della Confraternita di Maria Santissima de la Soledad che ha inizio dalla Chiesa di San Nicola da Tolentino in via Maqueda, nel centro storico. Due sono le 'vare' trasportate: l'Urna e l'Addolorata.

l'Urna
   Il corteo, all'uscita, è preceduto da centurioni romani e seguito dalla banda musicale; attraversa lo storico e pittoresco mercato del Ballarò e arriva fino in corso Tukory per poi fare ritorno alla stessa chiesa di partenza.
   La Confraternita è la più antica della città per quanto riguarda quelle dell'Addolorata essendo stata fondata nel 1590 anno in cui uscì la prima processione. All'inizio i confrati si flagellavano in segno di penitenza durante tutto il percorso (come in Spagna).


l'Addolorata 
   Originariamente la Confraternita aveva la propria sede nella chiesa di San Demetrio in piazza Vittoria che fu bombardata dagli alleati nel 1943. La cappella barocca della Madonna, per fortuna, rimase in piedi e negli anni '50 venne restaurata ma rimase chiusa al pubblico.
   Ogni anno la processione si onora della presenza del primo cittadino che vi prende parte dietro lo stendardo della Confraternita. Precede il corteo, invece, lo stendardo della città di Palermo.  

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