L'Unione Maestranze

  Il rito della processione dei Misteri viene curato da quattro secoli dalle Maestranze cittadine, ovvero dalle Associazioni di Arti e Mestieri che ufficialmente, a partire dal XVII secolo, hanno avuto in affidamento i Sacri Gruppi.
   Il loro impegno è stato sempre oneroso e i rapporti al loro interno sono stati a volte difficoltosi. Consapevoli, però, del ruolo assunto le Maestranze, superando ogni contrasto emerso durante la fase preparatoria dell'uscita ed attutendo gelosie e rivalità che rendevano i ceti contrapposti e divisi tra loro, con senso di responsabilità e con grande spirito collaborativo, sono sempre riuscite, alla fine, a coordinare la complessità del rito processionale del Venerdì Santo. Nel 1974 le Maestranze hanno costituito ufficialmente una "Unione" che cura congiuntamente le uscite sia dei Sacri Gruppi sia della Madonna dei Massari e della Madonna della Pietà, che escono rispettivamente il martedì e il mercoledì della Settimana Santa.

inizio del corteo
lo stendardo dell'Unione 
   Da quando l'Unione ha in mano le redini dell'organizzazione provvede a sorvegliare e ad occuparsi dei Sacri Gruppi dei Misteri e delle altre due Madonne e dei loro preziosi arredi, assiste le maestranze (tramite i capi consoli) nell'organizzare l'uscita del proprio 'Mistere' coordina l'intera processione, gestisce i contributi erogati dagli Enti locali, le libere offerte della cittadinanza, e infine stabilisce l’itinerario annuale delle processioni. Qualche mese prima di Pasqua i rappresentanti delle varie categorie fanno la “questua” o raccolta delle offerte in denaro che servirà per pagare le bande musicali, i portatori, i fiorai, i processionanti ecc. I consoli fiduciari dei vari ceti si incaricano di presiedere alla riuscita della processione del Mistero di appartenenza.
   Oggi le Maestranze rappresentano anche le nuove categorie di lavoratori che sono emerse nel tessuto economico della città o che si sono sostituite a quelle scomparse.
 Unione Maestranze,
interno sede
    L'Unione Maestranze è attualmente un Ente con un proprio consiglio di amministrazione ed un Presidente, ha anche una propria sede in via Nunzio Nasi, nel centro storico.
   Anche se il carico maggiore della responsabilità pesa sull’Ente principale, bisogna però dire che tutti gli altri enti locali partecipano alla riuscita dell’evento. Dietro le processioni della Settimana Santa, infatti, c'è una grande macchina organizzativa che comprende il Comune, la Provincia, l'Azienda Provinciale del Turismo, i Vigili Urbani, i quali si attivano in parallelo con l'Unione per la realizzazione delle manifestazioni.
    Dal 1949 fino ad oggi sono stati istituiti dei riconoscimenti ufficiali in premi e targhe per premiare i ceti e i Misteri che ogni anno si sono distinti, ad esempio relativamente all'addobbo e all'illuminazione, oppure per premiare i portatori e le bande musicali ecc…
   L'Unione ha premiato anche i bambini del coro della Scuola Elementare Umberto di Savoia di Trapani che, da  tredici anni, canta durante la processione; ha premiato anche le altre aziende locali che, la prima sera, quella del venerd'ì del 2002, durante la sosta dei Gruppi nella piazza Vittorio Emanuele II, hanno contributo con prodotti alimentari locali e pasti caldi a sollevare dalla fame i piccoli coristi. Da allora ogni anno si porta avanti questa iniziativa, anche se con provvedimenti diversi, interessando privati e volontari.



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